Le prestazioni professionali o i servizi consulenziali devono essere regolati da Contratti di consulenza e riguardare le Spese Ammissibili.
Il Contratto di consulenza deve prevedere, a pena di inammissibilità:
- l’indicazione del/i professionista/i incaricato/i;
- l’oggetto della prestazione professionale con particolare riferimento alle finalità sopra descritte;
- l’elenco delle attività da effettuarsi nel periodo di realizzazione del progetto;
- l’indicazione dei Paesi di destinazione; − l’indicazione della durata dell’attività consulenziale;
- il corrispettivo economico pattuito tra le parti, compresi viaggi e soggiorni;
- altre eventuali informazioni necessarie alla gestione del rapporto.
Il Contratto deve essere in lingua italiana o inglese. È consentita la sostituzione, ove adeguatamente motivata, della Società di Consulenza purché i contenuti del Contratto di consulenza presi in considerazione ai fini dell’istruttoria rimangano sostanzialmente gli stessi o siano comunque analoghi. La sostituzione è ammessa fino a 3 mesi prima della scadenza del Periodo di realizzazione del programma.
La società di consulenza deve avere determinati requisiti:
1) essere attiva e risultare iscritta al Registro delle imprese;
2) essere costituita nella forma di società di capitali;
3) rispettare il requisito di professionalità di cui alla “Dichiarazione di professionalità e indipendenza dei soggetti che erogano consulenze all’Impresa Richiedente”
4) essere attiva da almeno 2 anni;
5) rispettare il requisito di indipendenza rispetto all’Impresa Richiedente di cui alla “Dichiarazione di professionalità e indipendenza dei soggetti che erogano consulenze all’Impresa Richiedente” sulla base del format nella sezione “Format disponibili sul Sito” della Circolare
6) non essere soggetta a sanzioni interdittive
7) non essere soggetta a procedure concorsuali