Il Fondo Impresa Donna è stato istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR pari a 400 milioni di euro destinate all’imprenditoria femminile. In particolare, l’obiettivo della misura, è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Possono beneficiare delle agevolazioni:
-le imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di 12 (dodici) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
– le lavoratrici autonome in possesso unicamente della partita I.V.A., aperta da meno di 12 (dodici) mesi (fatti salvi l’avvenuta iscrizione all’ordine professionale di riferimento, ove necessaria per l’esercizio dell’attività professionale interessata, nonché il possesso degli ulteriori requisiti);
– persone fisiche che intendono costituire una impresa femminile.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto, secondo la seguente articolazione:
a) per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000,00 (centomila/00) euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo del contributo pari a 50.000,00 (cinquantamila/ 00) euro.
Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili è elevata al 90%, fermo restando il limite di importo del contributo di 50.000,00 (cinquantamila/ 00) euro;
b) per i programmi che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000,00 (centomila/00) euro e fino a 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50% delle spese ammissibili.
ETICA D'IMPRESA
Le nuove sfide etiche come volano di competitività delle imprese. Il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) è sempre più attuale nel mondo dell’economia aziendale e centrale nelle core competence di SEF .
Un approccio strategico e culturale che promuove uno sviluppo coerente con la dimensione valoriale ed etica, recuperando il ruolo centrale della persona e il rispetto per l’ambiente quali fattori di successo per un’economia di mercato altamente competitiva. Sostenibilità e crescita economica delle imprese sono concetti ormai strettamente connessi e interdipendenti. SEF offre servizi di consulenza nei settori della RSI e dei modelli OGS, tra i quali:
Un approccio strategico e culturale che promuove uno sviluppo coerente con la dimensione valoriale ed etica, recuperando il ruolo centrale della persona e il rispetto per l’ambiente quali fattori di successo per un’economia di mercato altamente competitiva. Sostenibilità e crescita economica delle imprese sono concetti ormai strettamente connessi e interdipendenti. SEF offre servizi di consulenza nei settori della RSI e dei modelli OGS, tra i quali:
- Bilancio sociale
- Responsabilità sociale
- Certificazioni etiche
- Modello organizzativo ex D. lgs 231/01
- Rating di legalità