Possono beneficiare dei contributi di cui al presente Avviso esclusivamente le PMI e le grandi imprese dei settori manifatturiero e terziario, che svolgano attività – primaria o secondaria – coerente con il progetto presentato.
Possono beneficiare dei contributi le PMI e le grandi imprese dei settori manifatturiero e terziario, aventi sede legale o unità operativa attiva nel territorio del Friuli Venezia Giulia, che svolgono attività – primaria o secondaria – coerente con il progetto presentato e rientrante nelle seguenti Sezioni e Divisioni della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal Registro delle Imprese:
– sezione C: attività manifatturiere;
– sezione D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
– sezione E: fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
– sezione F: costruzioni;
– sezione G: commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
– sezione H: trasporto e magazzinaggio, limitatamente alle classi 52.10 (magazzinaggio e custodia), 52.24 (movimentazione merci) e 52.29 (altre attività di supporto connesse ai trasporti);
– sezione I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
– sezione J: servizi di informazione e comunicazione, limitatamente alle divisioni 58 (attività editoriali), 59 (attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore), 62 (produzione di software, consulenza informatica e attività connesse) e 63 (attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici);
– sezione M: attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente alle divisioni 71 (attività degli studi di architettura e d’ingegneria, collaudi ed analisi tecniche), 72 (ricerca scientifica e sviluppo) e 74 (altre attività professionali, scientifiche e tecniche);
– sezione N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese limitatamente alla divisione 79 (attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse).
I requisiti di ammissibilità sono i seguenti:
a) avere sede legale o unità in cui viene realizzato il progetto, attiva nel territorio regionale;
b) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese;
c) non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
d) non essere destinatari di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
e) rispettare le norme vigenti in tema di sicurezza sul lavoro;
f) nel caso di esercizi pubblici e commerciali, non aver installato nei relativi locali di attività apparecchi per il gioco lecito.
I requisiti indicate nelle lettere da c) a f) sono attestati dall’impresa con dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Nel caso in cui il beneficiario sia un consorzio con attività esterna, fatte salve le società consortili, o una rete d’impresa avente soggettività giuridica (rete soggetto), almeno il 75% dei componenti dell’aggregazione deve avere una sede operativa nel territorio regionale e la maggioranza degli stessi deve avere natura di soggetto privato.
Sono finanziabili le seguenti iniziative:
a) brevettazione di prodotti propri;
b) acquisizione di brevetti e attivi immateriali (marchi, brevetti, diritti di utilizzo, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate), relativi ad innovazioni finalizzate al ciclo produttivo o ai prodotti aziendali.
Le iniziative di brevettazione di prodotti propri e di acquisizione di brevetti e attivi immateriali potranno avere una durata massima di 18 mesi, decorrenti dalla data di ricevimento del decreto di concessione