Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 1860/2021, le risorse complessive a disposizione ammontano a euro 1.535.352,80 e, in conformità all’articolo 12 del Regolamento 42/2014, sono ripartite su base provinciale come di seguito indicate:
· Gorizia 149.072,15;
· Pordenone 404.443,29;
· Trieste 242.138,04;
· Udine 739.699,32.
L’intensità massima del contributo concedibile è pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo concedibile per la realizzazione del progetto di aggregazione in rete è pari a 150.000 euro.
a) Fase propedeutica:
Acquisizione di servizi di consulenza e formazione concernenti la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni PMI partecipante al progetto di aggregazione in rete alle sessioni di lavoro, promosse e realizzate dagli organismi di supporto, aventi ad oggetto l’orientamento, la formazione e la creazione della rete.
b) Fase di predisposizione del progetto di aggregazione: – spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a definire le azioni da realizzare attraverso il progetto di aggregazione in rete;
– spese relative all’onorario notarile sostenute per la costituzione della rete e per la formalizzazione del relativo contratto (per le sole reti d’impresa non formalmente costituite al momento di presentazione della domanda);
– spese relative all’onorario notarile sostenuto per il mandato collettivo di rappresentanza;
– spese sostenute per l’asseverazione del programma comune di rete.
c) Fase di realizzazione del progetto di aggregazione: – spese per l’acquisto e la realizzazione di spazi e materiali promozionali e informativi relativi al progetto di aggregazione in rete;
– spese per la partecipazione a fiere, esposizioni, manifestazioni economiche, incontri con imprese;
– spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a sviluppare, gestire, standardizzare i processi produttivi, le procedure di qualità, il rispetto della pertinente normativa;
– spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo commerciale nazionale ed internazionale della rete d’imprese, quali ricerche di mercato e piani di marketing strategico;
– spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo e all’ideazione di brand e design di prodotto, alla comunicazione ed al marketing della rete;
– spese per l’acquisizione di servizi di consulenza gestionale, assistenza tecnologica, trasferimento di tecnologie, nonché in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza ovvero volta all’ottenimento delle certificazioni ISO;
– spese per l’acquisizione di servizi relativi a banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, etichettatura, test e certificazione di qualità, finalizzati all’innovazione;
– spese per l’acquisizione e il deposito di marchi, di brevetti e diritti di licenza;
– spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, nonché hardware e software;
– compenso lordo spettante al manager di rete, preposto alla conduzione, al coordinamento e alla gestione delle attività previste dal progetto.
Possono essere ammesse anche le spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalle microimprese partecipanti alla realizzazione del progetto di aggregazione in rete.Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati dopo tale data (per la definizione di avvio del progetto si veda l’articolo 16 del Regolamento).
Le spese relative alla fase propedeutica ed alla fase di predisposizione del progetto di aggregazione sono ammissibili anche se sostenute nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda.