La misura è volta a rafforzare e sviluppare nuovi investimenti nel settore del turismo e valorizzare il sistema di ricettività e ospitalità connesso al settore della trasformazione dei prodotti agricoli.
La soglia di accesso ai contratti di sviluppo nel settore del turismo scende da 20 a 7,5 milioni di euro (e l’importo minimo del progetto d’investimento del proponente si riduce a 3 milioni di euro) per i programmi di investimento da realizzare nelle aree interne del Paese o per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
È previsto, inoltre, l’utilizzo delle risorse della Direttiva per i programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli uniti ad investimenti per la creazione, la ristrutturazione e l’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza dell’utente (servizi di ospitalità).
Per i programmi di sviluppo che prevedono più di un progetto di investimento, ogni progetto deve essere realizzato in una delle Aree Interne o deve prevedere il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse.