Beneficiari degli aiuti devono essere PMI:
- attive nella produzione di prodotti agricoli;
- con unità operativa in regione;
- che hanno costituito il fascicolo aziendale elettronico;
- che hanno la titolarità o la disponibilità dell’intero fabbricato o manufatto rurale, su cui viene collocato l’impianto fotovoltaico;
- che possiedono almeno un punto di prelievo esistente (POD), ovvero si impegnano a richiedere almeno un POD, intestato all’impresa medesima, ai fini della realizzazione dell’impianto fotovoltaico oggetto di contributo.
Sono considerati ammissibili gli interventi di nuova realizzazione di uno o più impianti fotovoltaici che rispettano i seguenti requisiti:
- sono collocati nel territorio regionale;
- sono realizzati su una o più coperture di fabbricati o manufatti rurali che, al momento di presentazione della domanda di contributo, rientrano nella titolarità ovvero nella disponibilità del richiedente per i successivi 5 anni;
- in caso di realizzazione di più impianti fotovoltaici, questi possono essere istallati su fabbricati o manufatti rurali collocati anche in mappali catastali diversi;
- hanno, complessivamente, potenza massima compresa fra i 20 kWp e i 130 kWp;
- la superficie media dei pannelli che generano 1 kWp, non è superiore a 6 metri quadri;
- devono essere collegati alla rete elettrica, attraverso uno o più POD intestati al beneficiario;
- vengono assicurati per un periodo di almeno 3 anni.
Sono, altresì, considerati ammissibili gli interventi, che comprendono lo smaltimento e il rifacimento delle coperture realizzate in amianto o fibrocemento, sulle quali viene posizionato l’impianto fotovoltaico.
L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perdut nella misura del:
- 40 per cento delle spese ritenute ammissibili, per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico;
- 100 per cento per la rimozione, smaltimento e rifacimento delle coperture in amianto o fibrocemento.
L’importo massimo degli aiuti non può, comunque superare i 1.300,00 euro per kWp per impianti della potenza fino a 50 kWp e i 1.100 euro per impianti di potenza fino a 130 kWp.
Il limite massimo di contributo per le coperture è invece fissato in euro 65/mq per tetti in amianto ed euro 55/mq per tetti in fibrocemento.