I soggetti
beneficiari della misura sono:
- Imprese agricole, singole o associate, che utilizzano terreni agricoli di proprietà,
- Associazione Temporanea di Imprese (ATI), formata da imprese del settore energia e da una o più imprese agricole che, mediante specifico accordo, mettono a disposizione i propri terreni per la realizzazione dell’impianto agrivoltaico.
Sono esclusi i soggetti
esonerati dalla tenuta della
contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo
inferiore ad euro 7.000,00.
Sono agevolabili progetti che prevedono sistemi agrivoltaici di
natura sperimentale.
I progetti devono essere avviati
successivamente alla presentazione della domanda ed essere completati
entro 18 mesi e, comunque,
non oltre il 31 luglio 2026.
L'agevolazione consiste in:
- un contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
- una tariffa incentivante, applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.
Il GSE, a decorrere dalla data di entrata in esercizio commerciale, eroga le tariffe incentivanti secondo le seguenti modalità:
- per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, il GSE provvede direttamente al ritiro e alla vendita dell’energia elettrica, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, la tariffa spettante in forma di tariffa omnicomprensiva;
- per gli impianti di potenza superiore a 200 kW, l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore, che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato.
Il GSE calcola la differenza tra la tariffa spettante e il prezzo di mercato dell’energia elettrica di riferimento e:
- ove tale differenza sia positiva, eroga gli incentivi applicando una tariffa premio, pari alla predetta differenza, sulla produzione netta immessa in rete;
- nel caso, in cui, tale differenza risulti negativa, conguaglia o provvede a richiedere al soggetto titolare gli importi corrispondenti.
Il GSE eroga gli incentivi per un periodo di 20 anni:
- Per impianti di potenza fino a 300KW, la tariffa è di 93 €/MWh e il costo ammissibile è pari a 1.700 € /kW.
- Per impianti di potenza superiore ai 300 KW, la tariffa è pari a 85 €/MWh e il costo ammissibile è pari a 1.500 €/kW.
La tariffa
è aumentata di
4€/MWh per le Regioni del
Centro e di
10€/MWh per le Regioni del
Nord.