I beneficiari del presente aiuto sono le
Grandi e le Piccole Medie Imprese, agricole e agroindustriali, incluse loro
associazioni e cooperative nonchè i
titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva.
Per essere
idonei a ricevere
l'agevolazione,
i beneficiari sopra menzionati devono soddisfare le seguenti condizioni:
- essere iscritto nel Portale dell’olio di oliva del Sistema informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio nella campagna precedente alla data di presentazione della domanda;
- essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
- avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato;
- possedere l’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) ovvero le specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali;
- dimostrare di essere proprietario o di avere titolo a disporre degli immobili ove intende realizzare gli investimenti, almeno per i 5 anni successivi al completamento dell’investimento;
- essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea” e avere una posizione previdenziale regolare;
- essere agricoltore attività attivo ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 2115/2022 come declinato nel PSN PAC 2023/2027 nel caso di imprese agricole;
- rispettare nell'esercizio dellle proprie attività i vincoli legati al principio DNSH ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 e del tagging climatico-ambientale almeno pari al 40% dell’investimento proposto.
Qualora il richiedente sia una
grande impresa sarà necessario descrivere nella domanda di aiuto uno
scenario controfattuale costituito da 10 eventuali progetti o attività alternative realizzabili in assenza di aiuti, fornendo elementi giustificativi a sostegno dello scenario contro fattuale descritto nella domanda.
Inoltre,
relativamente ai frantoi, ogni progetto dovrà
garantire un contributo al clima e all’ambiente consistente nel sostegno ai
processi di produzione rispettosi dell’ambiente e
all’efficienza delle risorse. Gli interventi per essere considerati ammissibili devono essere effettuati nel
territorio della Calabria.
L'agevolazione è rappresentata da un
contributo a fondo perduto la cui
aliquota applicabile è pari al
65% delle spese ammisiibile al progetto e che si eleva all’
80% per i giovani agricoltori. La
spesa massima ammissibile per ciascun progetto è pari a:
€ 400.000,00.