Possono presentare domanda le aziende agricole, imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, che:
- siano titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva;
- siano iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013;
- abbiano compilato il registro telematico di carico/scarico olio nell’ultima campagna precedente la presentazione della domanda;
- siano in possesso delle specifiche autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività aziendali e sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli.
Per essere
idonei a ricevere
l'agevolazione,
i beneficiari sopra menzionati devono soddisfare
le seguenti condizioni:- risultare come impresa attiva nella trasformazione dei prodotti agricoli di cui sopra e risultare registrata un’attività di trasformazione in almeno una delle seguenti ultime quattro campagne olivicolo-olearie 202021, 2021-22, 2022-23 e 2023-24 ed in presenza di produzione di olio di oliva classificato come extravergine;
- essere iscritto alla competente CCIAA e essere titolare di Partita IVA;
- dimostrare di essere proprietario o di aver titolo a disporre degli immobili ove intende realizzare gli investimenti fino al 31 maggio 2031;
- essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea;
- non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
- Non essere impresa destinataria di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno ed essere soggetta a regolarità contributiva.
Inoltre, gli investimenti devono riguardare progetti legati alla
sostituzione degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con
l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi” e l’ammodernamento degli stessi nel rispetto del principio DNSH.L’accesso al presente bando è riservato esclusivamente alle imprese che hanno
sede operativa in Lombardia.Il sostegno pubblico previsto dal presente Avviso è nella forma di
contributo a fondo perduto che per le
micro, piccole e medie imprese l'aliquota è pari al 65% della spesa ammessa e sale al
80% per i giovani agricoltori. Per le
grandi imprese la quota di finanziamento è
pari al 10%.