Sono ammesse a beneficiare del sostegno le aziende agricole e le imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che:
- sono titolari di frantoi oleari;
- effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a
600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.
L’intensità del sostegno è quella massima stabilita negli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022/2027 (2022/C485/01), ed è
pari al 65%. L’intensità del sostegno e pari all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.
Sono ammessi esclusivamente investimenti finalizzati
alla sostituzione ed all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a 2 o 3 fasi.
In particolare, sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
A) INVESTIMENTI MATERIALI, LAVORI E OPERE EDILI- ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH;
B) INVESTIMENTI MATERIALI, MACCHINARI E ATTREZZATURE - sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambienta-le soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione. Ove pertinente la spesa ammissibile, può essere calcolata sulla base dello studio metodologico elaborato dalla RNN/ISMEA.
C) SPESE GENERALI- Le spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere A) e B), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, sono calcolate in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale/MIPAAF, per un importo massimo pari al 10% degli investimenti complessivi.