I beneficiari del presente bando sono le
aziende agricole e le imprese agroindustriali, ivi incluse le loro
associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano
estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel
Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il
registro telematico di carico/scarico olio e sono in possesso delle specifiche
autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali di che trattasi.
Per essere
idonei a ricevere
l'agevolazione,
i beneficiari sopra menzionati devono soddisfare
le seguenti condizioni:- risultare come impresa attiva nella trasformazione dei prodotti agricoli di cui sopra e risultare registrata un’attività di trasformazione in almeno una delle seguenti ultime quattro campagne olivicolo-olearie 202021, 2021-22, 2022-23 e 2023-24 ed in presenza di produzione di olio di oliva classificato come extravergine;
- essere iscritto alla competente CCIAA e essere titolare di Partita IVA;
- dimostrare di essere proprietario o di aver titolo a disporre degli immobili ove intende realizzare gli investimenti fino al 31 maggio 2031;
- essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea;
- non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
- Non essere impresa destinataria di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno ed essere soggetta a regolarità contributiva.
Inoltre, gli investimenti devono riguardare progetti legati alla s
ostituzione degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con
l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi” e l’ammodernamento degli stessi nel rispetto del principio DNSH.Nello specifico, gli
investimenti dovranno comportare:- una diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di olio extravergine di oliva; e/o
- una maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo; e/o
- un minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse, all'utilizzo di una minore quantità di acqua, al miglior controllo del processo e/o gestione dei rifiuti e sottoprodotti della trasformazione.
In seguito all'attuazione del progetto di investimento bisogna poi rispettare le seguenti condizioni:
- mantenere la destinazione d'uso degli interventi finanziati, la natura e le finalità specifiche per le quali sono stati realizzati, nonché il mantenimento in efficienza e in esercizio degli stessi, per un periodo minimo di 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del saldo;
- non procedere alla cessazione e al trasferimento dell’attività produttiva per un periodo minimo di 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del saldo;
- non procedere all’alienazione, cessione e trasferimento a qualsiasi titolo della proprietà dei beni finanziati con l’intervento, per un periodo minimo di 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del saldo.
L’accesso al presente Avviso è riservato esclusivamente alle imprese che hanno sede operativa nella Regione Puglia.
Il sostegno pubblico previsto dal presente Avviso è nella forma di contributo a fondo perduto con aliquota del 65% per le aziende agricole e PMI, dell'80% Per le aziende agricole condotte da giovani agricoltori e del 25% per le grandi imprese. Il costo totale minimo del progetto è di euro 80.000,00 e il costo totale massimo del progetto è di euro 1.500.000,00.